Gestisci un ostello o un’altra tipologia di struttura di ospitalità di fascia economica? Siamo sicuri che la parola “Wi-Fi per ostelli” possa scatenarti un brivido lungo la schiena.
Il Wi-Fi per gli ostelli è spesso un incubo per i gestori di queste strutture: oggi che la connessione ad internet è diventata una commodity anche nelle accommodation a budget limitato, sono poche le strutture che possono ancora permettersi di non avere il Wi-Fi o di renderlo disponibile solo a pagamento. Nella maggior parte dei casi, gli ostelli forniscono quindi un servizio di connettività basico e dalle basse performance, giusto per accontentare gli ospiti, ma si ritrovano invasi di recensioni negative sulla qualità della connessione. Sembra un incubo da cui non è possibile uscire.
In realtà, non è così. È vero, il target di riferimento degli ostelli, generalmente giovani backpackers o comunque viaggiatori con un budget limitato, non è alto-spendente e non permette di giustificare investimenti sostanziosi nel Wi-Fi per ostelli. Ma quello che molte strutture sottovalutano è la portata di un servizio hotspot che permetta di monetizzare il Wi-Fi e al contempo di migliorare le proprie performance sui siti di recensioni, come Wi-Fi Hotel.
Cosa vogliono gli ospiti degli ostelli dal Wi-Fi?
È solitamente vero che gli ospiti degli ostelli hanno aspettative più contenute e tendono ad accontentarsi più facilmente di servizi basici. Ma è anche vero che gli ostelli oggi si stanno affermando come una tipologia di accommodation non solo o non tanto a basso costo, quanto soprattutto finalizzata a certe attività: conoscenza di altri viaggiatori, attività di gruppo, avventura e vibe caratteristico sono le cose che oggi si aspettano i clienti da una struttura del genere. E se c’è una cosa su cui non transigono, nella maggior parte dei casi, è proprio il Wi-Fi. Essendo una tipologia di accommodation specifica per giovani e nativi digitali, i clienti di un ostello sono solitamente molto legati alla tecnologia, e la utilizzano per lavorare, per divertirsi e per scoprire la destinazione in cui si trovano. Molti di loro non hanno una connessione con operatore telefonico al di fuori delle mura dell’ostello, e fanno affidamento sul Wi-Fi per connettersi ai propri social, per fare una videochiamata con la famiglia o per rilassarsi guardando un film su Netflix. Paradossalmente, nonostante gli ostelli siano normalmente tra le categorie alberghiere che spendono meno in hotspot Wi-Fi, sono quella che più invece ne avrebbe bisogno.
Come si può garantire ai propri ospiti tutto questo, senza spendere una fortuna o quantomeno traendo il massimo dall’investimento?
Come sfruttare al massimo il Wi-Fi per gli ostelli e rientrare nell’investimento
È essenziale dare ai propri ospiti ciò che si aspettano, ma allo stesso tempo trovare il modo di monetizzarlo. È quello che permette di fare Wi-Fi Hotel, assicurando da una parte una connessione adeguata, e dall’altra diverse modalità per rientrare nell’investimento del Wi-Fi.
Ci sono due strategie parallele su cui un ostello potrebbe e dovrebbe muoversi per rientrare nell’investimento e guadagnare utilizzando il Wi-Fi:
- Istituire delle fasce di banda e richiedere il pagamento per quelle superiori. Molto spesso, il problema con la connessione Wi-Fi negli ostelli non è la sua assenza, ma il fatto che questa sia intasata nei momenti di picco come la sera, e quindi praticamente inutilizzabile. Ricorda che un Wi-Fi dalle prestazioni terribili è quasi peggio che l’assenza di Wi-Fi stessa! Per uscire da questo stallo, il modo più facile e mutuamente vantaggioso di gestire la situazione è istituire delle “fasce di banda” gratuite e a pagamento. La connessione base, limitata nella velocità oppure che comprende certi siti o funzionalità escludendone altri più pesanti, è gratuita per tutti. Nel momento in cui un utente dovesse aver bisogno di aumentare le performance della connessione, gli verrebbe offerta la possibilità di fare l’upgrade e di sbloccare più banda o contenuti. Una situazione Win-Win perché, soprattutto se la connessione resa disponibile in modo gratuito non è eccessivamente ridotta, la maggior parte dei clienti saranno disponibili a pagare per ottenere un servizio migliore (una logica molto usata negli ostelli come nei campeggi), permettendoti così di generare delle ancillary revenue.
- Utilizzare il Wi-Fi per acquisire dati da utilizzare a scopo di marketing. L’altro grande tema è quello del marketing. Grazie al servizio di hotspot offerto da Wi-Fi Hotel, è possibile acquisire, conservare e utilizzare i dati di qualunque utente che si connetta al Wi-Fi. La piattaforma stessa permette di effettuare quindi varie azioni di marketing con questi dati, che possono essere volte alla fidelizzazione (invio automatico di coupon, sconti e informazioni), al customer care (richiesta di feedback durante e dopo il soggiorno) e all’accrescimento della reputation (chiedendo agli ospiti soddisfatti di lasciare una recensione sui siti specializzati, e quindi migliorando il proprio punteggio).
Cosa ne pensi? Hai mai messo in pratica una di queste strategie? Raccontaci la tua esperienza nei commenti, saremo felici di confrontarci con te.